Copyright © 2002, toro. ALL Rights Reserved This story may not be reproduced in any form for profit or on another website without the written permission of the author. The author may be contacted by writing mrdouble@mrdouble.com, or mrdouble@ix.netcom.com. Original posting date: Wednesday PM, March 27, 2002 An Internacional_Resident Author story from MrDouble's archive, Filename: lapuibe1.txt http://www.mrdouble.com Story_codes: m/f preteen cousins Story_intro: Capì che sarebbe state un’estate diversa quando in macchina mia cugina Angela mi appoggio il suo piatto seno sulla schiena e con una mano mi sfiorò il cazzo. Eravamo seduti dietro ed eravamo diretti in una località marina per trascorrere le vacanze estive con i miei genitori e mia sorella. language: italian La più bella chiavata è stata con Angela Written by toro Capì che sarebbe state un’estate diversa quando in macchina mia cugina Angela mi appoggio il suo piatto seno sulla schiena e con una mano mi sfiorò il cazzo. Eravamo seduti dietro ed eravamo diretti in una località marina per trascorrere le vacanze estive con i miei genitori e mia sorella. Angela aveva 10 anni era di viso bella ma grassa, non ancora era in fase di pieno sviluppo ma da un pò ci provavo per cercare di leccarle la sua grassa fica o meglio ancora chiavarmela. Nei mesi precedenti (in quel periodo avevo 13 anni) avevamo fatto molti discorsi riguardo al sesso con Angela ma sembrava quasi che la cosa non ci coinvolgesse, quasi fosse estranea a noi. La sua curiosità era pari solo al suo distacco quando le facevo capire che era il caso di spassarcela un pò. Così per mesi abbiamo visto cassette porno quando eravamo soli e le avevo spiegato tutto sul sesso. Su cosa erano i pompini, come si facevano, come bisognava mettersi per prenderlo in culo e cosa fosse lo sperma quella strana cosa che esce dal cazzo quando godi. A dir il vero con l’aiuto dei video porno il tutto era molto semplice, ma quando la iniziavo a toccare o le mostravo il cazzo dritto lei si allontanava. Una volta, poco prima di partire per le vacanze, riuscì a convincerla a partecipare ad uno strano gioco. Avevamo un’altra cugina coetanea di Angela (anch’essa ancora bambina) che trovava piacevole farmelo in mano mentre le facevo vedere i compiti. Sicuro che un pomeriggio sarei riuscito a fottermela chiesi ad Angela di nascondersi in casa e di osservare quello che avremmo fatto e se le andava di unirsi a noi. Così mentre sverginavo l’altra mia cugina (un vero gioco da ragazzi) Angela ci osservava chiavare ma non venne per partecipare al gioco. Quando tutto finì e l’altra cugina andò via dolorante ma soddisfatta, Angela mi bombardò di domande su cosa si provava quando si chiavava e sul come ero riuscito a convincere la nostra comune cugina a farsi scopare. Disse Angela che questa cugina sapeva delle mie intenzioni e che per niente al mondo si sarebbe fatto fottere anche per non rimanere incinta. Così le spiegai che lei voleva fottere in quanto ciò era bello e piacevole e che l’avevo convinta spiegandole che non poteva essere ingravidata in quanto era ancora una bambina (sebbene per poco ancora). La storia finì lì. Arrivati nella casa delle vacanze ci sistemammo. Io, mia sorella ed Angela dormivamo in una sola stanza. Io con mia sorella in un letto matrimoniale ed Angela in un lettino posto di fronte al nostro. Il primo giorno sveglia alle 9 e tutti in spiaggia. Angela sfoggiò un improponibile (per i suoi kili) bikini sgambato che mostrava buona parte delle sua vagina quando stesa al sole divaricava le gambe per abbronzarsi anche nell’interno coscia. Nonostante i chili di troppo era il mio chiodo fisso volevo chiavarla o per lo meno ammirare per bene la sua fica rosea. Mi masturbavo parecchie volte al giorno pensando a lei e a cosa potevamo fare. Ma sapevo che a mare in quella situazione almeno nuda l’avrei vista. Ma prima dovevo rispondere al suo messaggio lanciatomi in macchina. Mai prima di allora aveva osato toccarmi o solo sfiorarmi. Così la invitai a fare una nuotata con la maschera subacquea. In realtà avevamo una sola maschera così gliela diedi per farla guardare i “pesci” marini, lei mi girava in torno sott’acqua come uno squalo che aspetta la sua preda, molto velocemente mi abbassi il costume così che al successivo girò potette ammirare in tutta la sua erezione il mio cazzo che sospeso in acqua le volteggia davanti alla faccia. Il posto aveva un livello di acqua basso così che l’acqua mi bagnava a stente l’ombelico ed Angela respirava senza uscire dall’acqua con la canna di respirazione galleggiando all’altezza del mio pube. Senza farsi prendere dal panico continuò i suoi giri ed io eccitato inizia a masturbarmi. I peli del mio pube galleggiavano anch’essi ed Angela si fermò davanti a questa scena smettendo così i suoi giri in acqua, giusto in tempo per ammirare lo sperma che veniva spruzzato dalla punta del mio cazzo e si diffondeva a fiotti nell’acqua di mare. Uscì dall’acqua come se nulla fosse accaduto se non che le feci notare, mentre ci avvicinavamo alla riva, che pò di sperma le era andato a finire nei capelli. Lei arrossita fece finta di non sentire sicché fui costretto a toglierlo io per paura che qualcuno si insospettisse. Tornammo a casa qualche ora dopo e ci facemmo la doccia. Prima la feci io e poi mia sorella ed Angela. Mia sorella era più piccola di 3 di anni rispetto ad Angela e faceva tutto quello che le diceva. Mentre loro facevano la doccia insieme non potetti resistere alla tentazione di guardare, così aprì un pò la porta e vidi che mia sorella stava facendo la doccia e Angela era seduta sulla vasca da bagno con un asciugamano sotto il culo e strofinava la sua passera su di esso. Peccato che era di schiena e non vidi niente solo lei che all’improvviso si inarcò con la schiena e godette. Sapevo che stava pensando al mio cazzo e le che le sarebbe piaciuto averlo. Dopo pranzo quando eravamo soli in stanza mi avvicinai a lei dicendole che l’avevo vista fare quelle cose in bagno e che se voleva potevamo farle insieme. Lei si votò stizzita e chiese cosa avevo visto dato che aveva solo fatto la doccia e si era asciugata seduta sulla vasca da bagno. Stavo perdendo le speranze, Angela era troppo orgogliosa per ammettere di voler scopare con me sebbene ormai sapesse in pieno cosa significasse per entrambi. La notte non riuscivo a prendere sonno e con mia sorella nel letto, girato verso, Angela iniziai a masturbarmi, anche perchè dal caldo si era completamente scoperta del lenzuolo e la sua camicia da notte si era alzata fin sopra lo slip. Mi venne un’idea :. Così senza badare a ciò che poteva succedere mi alzai e mi avvicinai a lei, mi inginocchiai al suo letto ed iniziai a toccarle le grasse cosce. Era stupendo stavo in paradiso. Decisi di spingermi oltre, infilai un dito sotto lo slip in cerca della fessura della sua giovane vagina e entrai con l’indice della mano destra dentro la sua fica. Rimasi sorpreso perchè non mi aspettavo tutto quello “spazio” in mezzo ad una fica senza peli. Lei forse non stava dormendo ma mi lasciò fare. Quale migliore occasione di provare l’ebbrezza del sesso facendo finta solo di subire? Le spostai da un lato lo slip e lei divaricò le gambe facendolo sembrare uno dei tanti movimenti che si compiono durante la notte, iniziai a leccare in profondità quella candida fica finche non sentì che stavo per venire mi alzai in piedi e aiutandomi con la mano le spruzzai un caldissimo getto di sperma sulle gambe e sullo slip. Ero talmente eccitato che lo sperma uscì non a fiotti ma a pioggia. Per il tutto il giorno successivo si fece una gita in barca ma, anche perchè c’erano sempre i miei e mia sorella, non si parlo di sesso. La sera tornati dalla gita si cenò e si andò a letto presto. Ero stanco e volevo dormire un pò sebbene più tardi avrei fatto una visitina alla mia furba cuginetta. Ma ad un certo punto sentì che Angela si alzò dal suo letto e venne a stare nel nostro letto. Ero molto confuso non capivo cosa stesse architettando e per un pò me ne sono stato buono anche perchè lei si mise dal lato di mia sorella e per me era molto complicato raggiungerla. Feci finta di dormire ed aspettai finchè non sentii che lei e mia sorella bisbigliavano a voce bassissima. Non sentii quello che si dissero ma ormai ero convinto che stavano organizzando qualcosa e ciò mi fece arrapare come mai in vita mia. Il rapporto tra Angela e mia sorella era strano e poi in bagno Angela si stava masturbando davanti a lei. Ero pronto a tutto pur di chiavarmi Angela e non avrei disdegnato una leccatina alla sorellina se fosse stato necessario. All’improvviso mia sorella si alza chiude la porta della stanza, usce e si avvia verso la stanza dei miei. Incominciai a preoccuparmi fino a quando Angela non si avvicina e mi dice di scoparla come aveva visto farmi con l’altra mia cugina e di non preoccuparmi di mia sorella poichè era stata lei ad allontanarla. Poi si toglie la larga e corta vestaglia da notte si gira su se stessa e và dritta al mio cazzo tirandolo fuori dallo slip ed ingoiandolo come una pompinara esperta (del resto aveva visto fare decine di pompini per TV). Io le strappo le mutandine ed inizio a mangiarle la fica con la testa tra le sue gambe aperte Avevo raggiunto il mio obbiettivo: alla fine gli istinti sessuali di una maliziosa fanciulla di 10 anni erano tali da farle ingoiare il mio cazzo con un’ingordigia tale che difficilmente avrei rivisto in donne molto imparagonabilmente più esperte. Il rumore che produceva quel materasso a molle era enorme e certo non avremmo potuto scopare su di esso. La presi e la spinsi giù dal letto le misi un cuscino dietro la schiena e le aprii le gambe più che potevo. La luna che entrava dalla finestra si rifletteva su quella bianchissima vagina umida che da lì a poco avrei riempito con un gran cazzo duro. Lei mi guardava come un cerbiatto impaurito quasi volesse smettere quel gioco troppo grande per una bambina di 10 anni. Ma ormai la punta del mio cazzo stava attraversandole la fica e sarebbe stato un viaggio senza ritorno. Le diedi un colpo secco e sentì il suo imene cedere come un elastico troppo teso le si mise una mano in bocca per non gridare poi iniziai a pompare il mio cazzo dentro di lei dentro una porca di 10 anni. La girai le aprii il culo e la luna mi mostrò la larga e grassa fica sporca di sangue. Lei avvicinvò il suo sedere verso il cazzo e subito l’accontentai infilandola come un pollo allo spiedo muovendomi rapidamente. Lei ansimava ed io le toccavo il petto piatto, le tiravo selvaggiamente i capelli arrivando ad infilarle un dito nel roseo ano, poi come avevo visto farle fare nel bagno, ma più rapidamente, inarcò la schiena e un gridò di goduria soffocato le uscì dalla bocca. Stava avendo un devastante orgasmo mentre io pompavo come un canoista allo sprint degli ultimi 50 metri. Le tappai la bocca e col cazzo in profondità le inondai l’utero di sperma bollente. Questa è stata la migliore chiavata. *---(:> Double for Nothing!! Tricks for Free!!! <:)---* www.mrdouble.com *---(:> Mr Double <:)---* This story is a work of fiction. Names, characters, places, and incidents either are products of the author's imagination or are used fictitiously. Any resemblance to actual events or locales or persons, living or dead, is entirely coincidental.